Il regolamento (CE) n. 689 del 17 giugno 2008 ha dato, da ultimo, esecuzione alla Convenzione di Rotterdam e ai suoi successivi emendamenti recependone le disposizione e nel contempo estendendo il numero di sostanze sottoposte a notifica di esportazione. Il regolamento 689/2008/CE e la Convenzione di Rotterdam sono in continua evoluzione. Infatti, ogni qualvolta un membro della Convenzione di Rotterdam adotta un atto legislativo emanato allo scopo di vietare o assoggettare a rigorose restrizioni una determinata sostanza chimica, l’atto deve essere notificato al Segretariato della Convenzione per l’eventuale inclusione nell’allegato III. Nell’Unione Europea detti atti possono, ad esempio, ricomprendere le restrizioni alla fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze pericolose, miscele e articoli individuati dal REACH ovvero le sostanze sottoposte ad autorizzazione oppure restrizioni riconducibili al regolamento sui biocidi (528/2012/UE). Per alcune sostanze chimiche vige il divieto di esportazione sancito dalla Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti mai ratificata dall’Italia! A partire dal 1 marzo 2014 il regolamento 689/2008/CE verrà abrogato e sostituito dal regolamento (UE) n. 649 del 4 luglio 2012.